Acitrezza, Piazza Visconti: il Presidente del CSA scrive a Renzi per la riqualificazione dell’area

Piazza Visconti, AcitrezzaAntonio Castorina, presidente del Centro Studi Acitrezza, ha inviato una nota affinché il Presidente del Consiglio ed il Ministero dei Beni Culturali finanzino la ristrutturazione della piazza Visconti e del relativo immobile sottostante ricreando gli ex lavatoi dei Malavoglia ed un museo multimediale.
 
La richiesta fa riferimento al progetto “Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.” lanciato dal Presidente Matteo Renzi con lo scopo di “recuperare i luoghi culturali dimenticati” mettendo a disposizione 150 milioni di euro. Sarà una commissione ad hoc a stabilire, infine, quali progetti finanziare alla scadenza del bando.
 
La nota inviata dal sodalizio trezzoto mira a far ristrutturare la piazza Luchino Visconti (chiusa ormai da diversi anni ) quale “balcone” sulle Isole Ciclopi e ricostruire parte degli antichi lavatoi dei Malavoglia - eliminati negli anni Settanta - e nello spazio restante realizzare un museo multimediale da rendere fruibile a cittadini, studiosi e turisti. L’iniziativa aggiungerebbe un altro tassello nel piano di riqualificazione dell’area, dopo la valorizzazione dei Basalti colonnari, la realizzazione dell’antico scalo dei Malavoglia adiacente lo storico cantiere navale, l’inserimento nel Registro delle eredità immateriali della Regione siciliana della Barche in legno Trezzote ed il relativo regolamento comunale di tutela.
 
È stato sentito anche il sindaco di Aci Castello, in quanto l’immobile è di proprietà comunale, e lo stesso ha rassicurato che non farà mancare la disponibilità dell’ente, facendo comunque un plauso all’iniziativa.
 
La piazza Luchino Visconti ha un valore paesaggistico enorme - dichiara il Presidente Antonio Castorina - ed insieme al sottostante spazio, un tempo occupato dai lavatoi, rappresenta una zona ad altissimo valore storico. Siamo consci del numero di proposte che arriveranno al Governo da tutta Italia, ma riteniamo che, data l’importanza di Acitrezza nel contesto letterario nazionale, possa esserci l’opportunità di intervenire. Quell’area deve tornare alla libera fruizione per i trezzoti e per i turisti che visitano il nostro paese.