Il 9 dicembre c’è stata la prova generale aperta a suonatori e spettatori, prodromo allo spettacolo del 22 dicembre che ha riaperto le porte della Galatea, orchestra delle emozioni tradotte in suoni, ispirati da suggestioni visive, sonorità figlie del momento, estemporanee, sperimentali aperta alla condivisione del buon vivere alla creatività e ispirazioni di paesaggi sonori spontanei colonne sonore su sfondi naturali immersioni dal vivo nel luogo.
Storie messe in scena: estemporanee pittoriche, proiezioni di sequenze illustrate, fotorama, letture di poesie, canto, coreografie, stile libero, teatro muto, teatro delle marionette, delle ombre, dei pupi siciliani e sempre aperti a nuove ideeLo scenario visivo della "Prova Generale Spettacolo" del 9 dicembre è stata una narrazione rivisitata di "Aci e Galatea", illustrata da Teresa Parisi, in prima stesura.
La sequenza definitiva è stata ufficialmente proiettata durante lo Speciale Suoni dall'Universo del del 22 dicembre, anniversario di un anno di riscoperte dei suoni di brogne durante equinozi e solstizi.
La manifestazione è stata un invito alla socializzazione, alla manifestazione spontanea di sinergie, di illuminazioni, di deja vu, di grande concentrazione interiore, di ascolto uditivo ed emozionale, di percezione di vibrazioni interne ed esterne, di accoglienza, di apertura alla diversità, la creazione di nuovi percorsi.