Acitrezza, una mostra fotografica racconta l'amore per la propria terra

Acitrezza, una mostra fotografica racconta l'amore per la propria terra

Attività culturali

“Acitrezza, dal mio punto di vista”, questo il titolo scelto da Massimo Vittorio per la sua prima mostra fotografica che si terrà ad Acitrezza a villa Fortuna (Lungomare dei Ciclopi 137), dal 3 al 5 agosto 2018.
L'iniziativa è stata organizzata dall'associazione culturale Centro Studi Acitrezza con il patrocinio del Comune di Aci Castello.

 

31 fotografie che rappresentano Acitrezza in tutte le sue sfaccettature, attraverso inusuali punti di vista.

La mostra fotografica “Acitrezza, dal mio punto di vista” sarà inaugurata venerdì 3 agosto alle ore 19,30. Rimarrà aperta sabato 4 e domenica 5 dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle ore 23,00.

Massimo Vittorio, nato a Catania nel 1975, appassionato di fotografia, dal 2015 cerca di sviluppare punti di vista personali e inediti per raccontare in maniera sempre diversa e curiosa i suoi luoghi più cari, in particolare Acitrezza.

Nel 2016 e nel 2017 ha ottenuto diversi riconoscimenti partecipando al concorso fotografico “Acitrezza, tra fede e folklore”. E' stato nominato "Instagramers of the year 2017" della pagina Instagram Ig_Catania 2018. Vincitore del contest “myagathaexperience” con una foto divenuta copertina del digital photobook in collaborazione con Sicilia Convention Bureau, Lasiciliaweb, Comune di Catania e Citymap.

Ha partecipato al contest fotografico #fuoriinsabbiata e le sue foto sono state esposte in occasione dell'Insabbiata di Ispica a maggio 2018. Ha partecipato al 23° corso di fotografia del “Gruppo fotografico Le Gru” di Valverde e le sue foto sono state esposte in occasione della manifestazione Etna Photo Meeting 2018 nel mese di giugno ad Aci Bonaccorsi."

Per Serena Vasta, del "Gruppo Fotografico Le Gru”, "gli scatti di Massimo Vittorio sono quelli di un uomo innamorato del suo paese, che riesce a cogliere il bello nell’ordinario, la magia della quotidianità dei trezzoti".

"Riuscire a fotografare così bene il luogo in cui si è nati e cresciuti non è da tutti - commenta Vasta - e non è affatto semplice, il nostro sguardo è abituato a quello che ha intorno e spesso si perde la capacità di vedere con occhi nuovi. Nelle foto di Massimo è possibile scorgere un’Acitrezza autentica e mai banale, ci sono dettagli che sfuggono ai più".